Mario Adinolfi: Oggi a Canale 5 ho avuto modo di parlare al mondo delle adolescenti e delle giovani influencer. Ho provato a ricordare due elementi: che la cura all’idiozia della dittatura estetica sta sempre nelle iniezioni di etica (quel mélange di intelligenza e cultura che produce la percezione della distinzione del bene dal male e le labbra a canotto sono il male); che dobbiamo saper fare i genitori e ai nostri figli adolescenti e giovani che vivono condizionati dai like dei social dobbiamo insegnare il gusto del dislike, del coraggio d’andar controcorrente, del rifiuto della dittatura del conformismo, dell’abbattere la neomitologia farlocca di gente che fa l’influencer e non sa riconoscere i versi d’apertura della Divina Commedia o ignora chi sia stato Giorgio Strehler pur abitando a cento metri dal Piccolo Teatro.