La morte di un bambino è davvero un “best interest”? – Adonolfi 15.06.2022

Mario Adinolfi: Archie come Alfie, un altro bambino in coma che i giudici vogliono sopprimere contro il parere della mamma che lo sente ancora lì con sé: “Mi stringe la mano”. Ma l’imparruccato di Sua Maestà britannica ha sentenziato: “Morte”. Nel “best interest” del minore e delle casse dell’ospedale che considera uno spreco di denaro curare Archie. Così gli inguaribili diventeranno progressivamente incurabili e destinati a soppressione certa, più rapida se spinti a chiederla da soli dopo che società e famiglia vi avranno fatto sentire come un peso. Ne ho parlato oggi in una intervista a Radio Cusano.

Eutanasia? No, grazie – Adinolfi 13.06.2022

Mario Adinolfi: Il principale giornale della Capitale ha titolato: “Si avvera il sogno di Fabio”. Cruciani a Radio 24: “È morto e lo dico con giubilo”. E Parenzo: “Erano felici”. Ascoltate la puntata de La Zanzara e capirete perché è così drammaticamente necessaria la voce del Popolo della Famiglia, solitaria forse, ma unica e orgogliosamente insostituibile in una battaglia che nessun altro se la sente di fare a difesa della vita, dei lesi, dei sofferenti. Con le motivazioni che potete ascoltare qui nella clip.

LGBT: discriminazioni irreali – Adinolfi 12.06.2022

Mario Adinolfi: Puntata utilissima ieri sera di Zona Bianca. In tv si è compreso plasticamente il tic totalitario dei nuovi manganellatori per i quali il Parlamento va delegittimato se non approva le leggi che vogliono loro e a chi non si adegua alla piattaforma della lobby dominante deve essere applicato il bavaglio. Credo che la stragrande maggioranza degli italiani non ne possa più di questi prepotenti, che difendono l’indifendibile, che non sanno individuare i veri problemi di una società e si battono solo per i propri diretti vantaggi, con disonestà non solo intellettuale.